Michele Placido, ospite all’Ischia Film Festival, ha annunciato in anteprima il suo nuovo progetto, un film che accarezzava da tempo: “Farò finalmente il film su Caravaggio – dice il regista – Abbiamo chiuso la co-produzione con la Francia e inizieremo a girare entro la fine dell’anno. Nonostante tutto, Caravaggio è un artista ancora non sufficientemente conosciuto. Nasce artisticamente nella scuola lombarda, arriva a Roma per mettere in scena la Bibbia e il Vangelo, ma lo fa usando come modelli poveri e prostitute, facendoli santi. Questa è stata la sua vera grandezza. Muore assassinato su una spiaggia, come Pier Paolo Pasolini, altro grande artista contro. Alla fine chi vuole cambiare le cose ci rimette sempre le penne”.
Le sue parole all’Ischia Film Festival ribadiscono del resto le note di regia del suo film “Una storia che racconti Caravaggio e i suoi capolavori, l’arte e il suo contesto. Non una biografia classica, quanto piuttosto la storia in un certo senso vivente delle sue grandi composizioni. L’idea è di raccontare, senza giudicare, la sua arte, un progetto pasoliniano, perché tante sono le connessioni tra i due geni venuti a Roma da fuori e immersi nella vita reale, anche violenta, della città.”
Prodotto dalla Goldenart, fondata dalla moglie di Placido, Federica Vincenti, con la partecipazione di società francesi, spagnole e tedesche, “Nel buio la tua luce” ( questo dovrebbe essere il titolo del film ) “vuole essere un film indipendente, scandalosamente arrabbiato come fu la vita di Caravaggio. Nel cast ci saranno attori professionisti e non, come del resto erano i modelli, clochard e prostitute, dei capolavori del pittore la cui vita era sempre ai margini. Ecco, raccontare il mistero della sua personalità artistica sarà il cuore del film che cominceremo a girare il prossimo ottobre.”